Il senatore Vittorio Pessina, responsabile nazionale del dipartimento Italiani all’estero di Forza Italia, è in questi giorni a Hong Kong. Lì ha avuto un cordiale incontro con il Console di Hong Kong, Dr.ssa Sarah Negro. “E’ stata una piacevole chiacchierata – riferisce Pessina – sugli Italiani iscritti all’AIRE, che oggi hanno raggiunto il numero di 3.333 e hanno una permanenza media di 3 anni, fatti salvi i matrimoni con i locali. I connazionali residenti appartengono ad una classe media-superiore. Sono manager, imprenditori, finanzieri; ancora pochi ricercatori e studenti, pur essendoci un gran numero di Università altamente qualificate”
“Il Consolato presiede i centri di Hong Kong e Macao con una comunità in continuo aumento. Non esiste un Comites locale, perché all’epoca delle elezioni dei Comites il numero dei connazionali residenti non aveva ancora raggiunto le tremila unità previste dalla legge; ora, però, mi è stato spiegato, l’esistenza di una tale struttura istituzionale sarebbe particolarmente gradita per la soluzione di numerosi problemi che le ristrettezze economiche e conseguentemente di organico del Consolato rischiano di non potere affrontare”.
Nel colloquio tra il senatore Pessina e il Console Sarah Negro anche il tema del voto all’estero. Racconta il responsabile di Forza Italia nel mondo: “Ci siamo a lungo soffermati sulla farraginosità e l’alto costo del sistema di voto per gli Italiani all’estero, anche con le modeste previsioni di risultato per quello relativo al referendum sulle ‘trivellazioni’ ed il suo assurdo rapporto costi/benefici; e ci siamo chiesti se nell’era di internet non si possa introdurre un sistema più sicuro e meno oneroso. Ci siamo salutati – conclude Pessina – con l’impegno di mantenere aperto un canale diretto di reciproche informazioni per il prossimo futuro”.
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