Gentilissimo Professor Monti, esimio Presidente del Consiglio
Ci permetta innanzitutto a nome degli iscritti e dei simpatizzanti del Partito Democratico in Svizzera, di ringraziarLa per aver accettato di guidare il Governo italiano in questo difficile momento di crisi e di augurarLe buon lavoro.
Abbiamo deciso di scriverLe questa lettera, all’indomani del suo discorso di presentazione del programma di Governo davanti alle Camere parlamentari nel quale ha fatto un chiaro e affettuoso riferimento alla comunità degli italiani all’estero. Si tratta di un riconoscimento e di un’attenzione che non sentivamo da anni e che ci inorgoglisce.
In questi ultimi anni, di fronte ad una politica, che ha estremamente indebolito le strutture portanti della politica in favore degli italiani all’estero, il Partito democratico in Svizzera ha risposto organizzandosi e proponendo nuove idee e strategie. Infatti, ad oggi in Svizzera siamo organizzati in 30 circoli e contiamo diverse migliaia di iscritti e numerosi simpatizzanti.
Siamo consapevoli della gravità della situazione economica, morale e istituzionale del nostro paese e delle priorità che il suo Governo si é dato per i prossimi mesi. Tuttavia siamo certi che Lei si adopererà affinché alcune questioni fondamentali quali: i corsi di lingua e cultura italiana, le nostre rappresentanze politiche e il voto degli italiani all’estero inquadrato nel processo di riforma di una nuova legge elettorale, siano preservate dalla scure finanziaria a cui le ha condannate il precedente Governo e contrariamente a ciò, con un nuovo spirito riformatore e di inclusione vengano riproposte all’attenzione del Governo e del Parlamento.
Caro Presidente, noi ci siamo e mettiamo a Sua disposizione le nostre idee, le nostre esperienze e la nostra voglia di contribuire a risollevare l’immagine del nostro Paese nel mondo. L’occasione pur inconsueta per farLa partecipe delle nostre istanze ci è gradita per formularLe, signor Presidente Monti, i migliori auspici di successo ed un ben augurante saluto.
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