“Un’altra tappa, altri incontri, un lavoro che continua, per conoscere i nostri connazionali che vivono all’estero, ma anche per fare il mio lavoro, ovvero rappresentare l’Italia e raggiungere gli obiettivi che mi sono prefissa e che caratterizzano il ruolo parlamentare fuori dall’Aula di Montecitorio.
Ieri, a Playa del Carmen, ho accompagnato il Console Onorario d’Italia, Dr. Italo Sampablo, nella presentazione della “valigetta” (ovvero lo strumento che consente di raccogliere le impronte digitali, indispensabili per i nuovi passaporti elettronici), per la quale mi sono battuta, che consentirà, in un Paese così grande, come il Messico, di fare i passaporti per le migliaia di italiani residenti nel sud est del Paese, senza doversi spostare a Città del Messico”. Lo ha detto l’on. Fucsia Nissoli Fitzgerald, deputata di Forza Italia eletta nel Nord e Centro America, in seguito alla sua visita a Playa del Carmen (Messico), avvenuta ieri.
“Con l’occasione ho incontrato la locale Comunità che, parole del Presidente del DIF (sostegno alla famiglia) e fratello della nuova Sindaca di Playa del Carmen, Juan Carlos Berenstain, rappresenta l’ossatura di una città cosmopolita che conta cittadini provenienti da oltre duecento Paesi e dove gli italiani sono chiamati a ruoli dirigenziali nelle locali strutture istituzionali. Così, Patrizio Baroni, vicepresidente onorario della Canaco Servytur (ovvero la locale Camera di Commercio), mi ha presentato l’amica, Ministro dell’Economia dello Stato del Quintana Roo, Avv. Rosa Lozano, venuta appositamente per incontrarmi, portarmi i saluti del Governatore e con il fine di concertare azioni per ampliare i rapporti di collaborazione commerciale fra il suo Stato e il settore imprenditoriale italiano. Poi, di fronte ad un piatto di pasta fatta in casa, in uno dei molti ristoranti italiani, un incontro allargato ad altri connazionali fra i quali le organizzatrici del Festival Italiano che, quest’anno, si terrà il prossimo 2 giugno. Una giornata intensa – ha concluso Nissoli – ma che vale la pena di “mettere in agenda” perché l’Italia è molto più grande di quanto si pensi, e ad ogni mio viaggio ne ho la conferma”.