L’On. Fucsia Nissoli, coordinatrice di Forza Italia in Nord e Centro America, dopo la sua visita alla Comunità italiana di Città del Messico avvenuta nella giornata di ieri ha dichiarato: “Non posso nascondere che un aspetto affascinante del mio lavoro è quello di tenere un rapporto costante con i cittadini che rappresento e, sia chiaro, sia coloro che mi hanno eletto che coloro che non nutrono simpatie politiche per l’area che rappresento. Una esigenza di vicinanza che, ieri, mi ha portata a Città del Messico dove alcuni esponenti della Comunità italiana mi hanno presentato le loro istanze, le proposte ed i loro ‘sogni'”.
“Uno spaccato del quotidiano che sa sempre sorprendere – continua Nissoli – Una realtà che ti fa sentire viva al confrontarti con persone che, senza alcun ‘ruolo’, sono motivate e vogliono migliorare e migliorarsi. Orgogliose del proprio essere italiani e spinti dalla voglia di costruire, ciascuno sulla base delle proprie sensibilità”.
“Ieri, in questo tavolo, che vedeva seduti cittadini ed istituzioni, oltre al rappresentante diplomatico delle stesse, anch’egli membro attivo di questa Comunità, ho avuto l’ennesima conferma (se ce ne fosse stato bisogno) che il nostro Paese ha, in questi straordinari cittadini, le migliore risorse per progredire, per evolversi, per stare al passo con i tempi, pur difficili, con la logica del fare.
Ho scoperto una associazione di ricercatori che vengono apprezzati più in Messico di quanto siano stati valorizzati nel loro Paese d’origine e, per quanto questa potrebbe sembrare la solita ‘litania’, io sono convinta che questa sia una buona notizia. È il segnale che l’Italia è grande e sa essere apprezzata per le genti che la rappresentano, con dignità, competenza ed autorevolezza, nei cinque continenti.
Abbiamo parlato di futuro, non ci siamo lamentati del passato e, soprattutto, abbiamo visto le criticità del nostro Sistema-Paese come l’opportunità per costruire, all’estero, qualcosa di nuovo: un soggetto, un progetto o, più semplicemente, una realtà che sappia aggregare noi connazionali che viviamo all’estero per essere, come siamo, i migliori promotori del nostro Paese.
Vorrei qui ringraziare ciascuno per nome – ha concluso Nissoli – ma farei torto a coloro che per impegni professionali non hanno potuto presenziare ed allora un semplice ‘grazie e tutti’ per farmi sentire, ancora una volta, orgogliosa di essere italiana”.