Alla Camera dei Deputati, in Commissione Esteri, riprende il dibattito sulla ristrutturazione della rete consolare. Presente Alfredo Mantica, sottosegretario agli Esteri con delega agli italiani nel mondo.
Franco Narducci, Pd, eletto nella ripartizione estera Europa e residenza in Svizzera, illustrando la risoluzione di cui è primo firmatario, durante il suo intervento ha sottolineato che si impone ormai, "a due anni dall’avvio del processo di ristrutturazione della rete consolare", una "considerazione critica soprattutto con riferimento alle comunità residenti nelle circoscrizioni soppresse". Narducci ha denunciato "le ripercussioni negative a carico delle generazioni più anziane, in quanto i sopravvenuti oneri di spostamento rischiano di incidere su bilanci familiari già modesti", oltre a rilevare "come sia in gioco la presenza del Paese in aree geografiche di grande valenza economica, come quelle di Lille, Liegi e Manchester." "Molte perplessità" suscita inoltre la chiusura del consolato di Losanna, "anche per i gravosi costi ricadenti sulla sede ricevente di Ginevra".
Il deputato eletto all’estero propone quindi l’istituzione di agenzie consolari, il cui organico sia limitato a tre unità; ha inoltre invitato il Governo ad elaborare un piano più organico e a "non proseguire con interventi inopinati così come purtroppo conferma la recente vicenda della soppressione dell’ICE".
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