A partire dal 26 marzo 2019 tutte le iscrizioni AIRE effettuate dai comuni italiani in base a domande presentate agli uffici consolari a partire dal 26 marzo u.s., avranno decorrenza dalla data di presentazione della domanda, purché completa, salvo non sia stata resa in precedenza la dichiarazione di trasferimento di residenza all’estero presso il comune di ultima residenza in Italia.
Lo stabilisce una norma, che prevede altresì – si legge in una nota della Farnesina – che la decorrenza dell’iscrizione per tutte le domande presentate prima del 26.03.2019, non ancora trasmesse ai comuni, sia invece fissata al 26 marzo u.s.
“Si segnala che la modifica normativa in questione – prosegue il comunicato – riveste particolare importanza, dispiegando effetti positivi in termini di celerità procedurale e maggiore certezza. La decorrenza dell’iscrizione anagrafica degli italiani all’estero dal momento della domanda allinea infatti il regime applicabile agli italiani all’estero a quello già previsto per le iscrizioni nell’anagrafe della popolazione residente. In tal modo viene quindi introdotta una rilevante semplificazione nel rapporto tra amministrazione e cittadini residenti all’estero”.