Si continua a parlare di diminuzione dei parlamentari, dopo la proposta di riforma istituzionale a firma Calderoli approvata dal Consiglio del ministri.
Futuro e Libertà ha presentato nei giorni scorsi la sua proposta di legge, durante una conferenza stampa alla quale anche ItaliaChiamaItalia ha partecipato; ora tocca all’Italia dei Valori dire la sua.
Il primo firmatario della pdl targata Idv è il capogruppo Donadi: il partito di Di Pietro propone di dimezzare il numero dei parlamentari, compresi quelli eletti all’estero, che così al Senato diventerebbero 3 e alla Camera 6.
La proposta Fli invece manteneva intatto il numero dei parlamentari eletti all’estero, che resterebbero quindi 18, 12 alla Camera e 6 al Senato.
Con il testo, si legge nella presentazione, "si propone la riduzione del numero dei parlamentari, secondo le linee di un dibattito ormai antico, che vede nella riduzione medesima sia l’obiettivo della riduzione dei costi, sia la definizione di un livello di più efficiente rappresentanza politica".
L’obiettivo dell’Italia dei Valori è da una parte "quello di rendere maggiormente efficiente il procedimento camerale nel suo complesso salvaguardando, nel contempo, il principio supremo della rappresentanza parlamentare"; dall’altra, "quello di trasformare la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica in istituzioni significativamente molto meno dispendiose di risorse economiche, nell’ambito di un’auspicata maggiore sobrietà di tutte le istituzioni della Repubblica, anche in riferimento alle altre amministrazioni statali centrali e periferiche".
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