Domenica 2 giugno, l’On. Francesca La Marca ha partecipato alla Festa della Repubblica italiana organizzata dal Consolato di Montreal presso la storica Casa d’Italia di Saint Léonard. Ha ricevuto ospiti e invitati la neo Console generale Silvia Costantini.
Presenti circa 300 esponenti della comunità e diversi rappresentanti politici e istituzionali. Ai presenti hanno rivolto il loro saluto un rappresentante del Comitato della Casa d’Italia, la Console, generale, il Vice Console, il Ministro italo-canadese Lametti e l’On. Francesca La Marca.
Nel corso della serata sono stati conferite le onorificenze di Cavalieri del Lavoro ad alcuni componenti della comunità italiana del Québec. Hanno fatto seguito un concerto e un ricevimento offerto agli ospiti.
Nel suo intervento, l’On. La Marca ha sottolineato la forte saldatura che la festa della Repubblica, “la più amata dagli italiani”, ha avuto con le nostre comunità in ogni parte del mondo. Per gli italiani in Canada, poi, la ricorrenza ha un valore ulteriore perché, grazie al contributo che i soldati canadesi hanno dato alla liberazione dell’Europa e dell’Italia, essa può essere considerata la festa dell’incontro dei due Paesi nella libertà e nella democrazia. “Il vincolo che noi italiani abbiamo con i canadesi – ha continuato la parlamentare – è di duplice gratitudine: per avere contribuito con il sacrificio di tanti loro giovani figli a farci riacquistare la libertà e a farci ritornare nel concerto dei popoli democratici; per averci offerto, soprattutto dopo i disastri della guerra e i ritardi sociali del fascismo, l’opportunità del lavoro e del futuro”. Un debito ben ripagato dagli italiani venuti in Canada, che con il loro lavoro hanno dato un notevole impulso alla modernizzazione e allo sviluppo del loro Paese di adozione.
La democrazia e la libertà si difendono, però, anche evitando che i bisogni insoddisfatti diventino rabbia e disamore per le istituzioni. Il vero problema, oggi, in Europa e in Italia è la mancanza di lavoro, che induce soprattutto i giovani a partire e a cercare altrove delle opportunità.
“La Repubblica, dunque, è libertà e democrazia, ma anche necessariamente solidarietà”, ha concluso La Marca. “Per questo, per quanto mi è possibile, il mio impegno istituzionale sarà rivolto a rendere più fluidi gli scambi tra Canada e Italia, in nome non solo del comune passato emigratorio, ma anche delle presenti necessita”.