L’Ital Uil è risultato nel 2012 il primo dei patronati italiani per volume di attività nel mondo. A comunicarlo è lo stesso patronato che in una nota ringrazia "tutti i suoi operatori e operatrici che, con il loro lavoro quotidiano in difesa dei diritti degli italiani all’estero, hanno consentito di raggiungere questo importante risultato. Un risultato che sarà di sprone per tutta l’organizzazione a continuare anche in futuro in questo impegno a favore delle collettività italiane emigrate".
"Da alcuni anni l’Ital Uil, con la collaborazione dell’associazionismo italiano e delle organizzazioni sindacali locali legate alla Uil da una comune adesione a organismi internazionali – si legge ancora nella nota – ha ampliato nel mondo la sua presenza arrivando, oggi, ad avere ben 287 sedi tra uffici operativi e recapiti anche nelle zone più periferiche ove sono presenti collettività italiane importanti al fine di poter garantire una tutela di prossimità al maggior numero di nostri connazionali emigrati. Uno sforzo organizzativo – sostenuto dalla Uil, dalla Uilp, dalla Uil Scuola Estero, dalla Uilpa, dal Caf e dalla Uim -per garantire alle comunità italiane all’estero anche tutta una serie di nuovi servizi come, per esempio, in ambito fiscale".
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