Juan Esteban Caselli, detto ‘Cacho’, senatore PdL eletto nella ripartizione estera Sud America, oggi ha messo in atto il suo ‘tris’ natalizio. A cosa ci riferiamo? Beh, la prima mossa è stata quella di votare no alla manovra del governo Monti, andando così contro il PdL, partito al quale Caselli appartiene, che ha deciso di sostenere responsabilmente, in questa fase, l’esecutivo del professore bocconiano.
La seconda mossa di Caselli è stata quella di avvicinarsi nell’Aula di Palazzo Madama, durante la votazione sulla manovra economica, ai banchi del governo e andare dritto dritto dal ministro degli Esteri, Giulio Terzi Sant’Agata: osservando la diretta del voto al Senato, si vede Caselli discutere con Terzi in maniera molto accesa, gesticolando visibilmente. Cosa si sono detti i due? Fonti parlamentari di estrema fiducia riferiscono a ItaliaChiamaItalia che il senatore si è recato dal titolare della Farnesina per chiedergli di rimuovere l’ambasciatore italiano a Buenos Aires, che evidentemente a Caselli non piace. Terzi, ovviamente, non ne ha voluto nemmeno sapere. Così Cacho si è "scaldato" un po’, fin quando il ministro, in estrema sintesi, lo ha mandato a quel paese. E così siamo a due.
Il senatore eletto dagli italiani all’estero completa il suo ‘tris’ natalizio avvicinandosi al presidente del Senato, Renato Schifani, per chiedergli di farlo votare prima, visto che doveva lasciare l’aula in anticipo per motivi personali. Naturalmente Schifani gli ha detto che avrebbe dovuto rispettare l’ordine della "chiama", come viene chiamata in gergo la chiamata al voto di ogni singolo parlamentare. Caselli ha insistito un po’, fin quando anche Schifani gli ha fatto ciao ciao.
Nei giorni scorsi avevamo raccontato su queste stesse pagine la difficoltà in cui si trova il PdL con Caselli alla guida del PdL nel Mondo: il senatore non piace più ai vertici del partito, che stanno trovando il modo di togliergli l’incarico di Coordinatore del PdL nel Mondo prima possibile. Speriamo facciano in fretta, in modo tale che qualcosa si sblocchi, visto che il dipartimento Italiani nel mondo di via dell’Umiltà è fermo da quando ‘Cacho’ ne ha preso le redini. L’inizio del 2012 potrebbe essere una buona occasione per fare "pulizia" e per ridare al PdL nel Mondo slancio e credibilità.
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