“La direzione generale per gli italiani residenti all’estero e le politiche migratorie del Ministero affari esteri ha attuato, per il 2012, ulteriori drastiche riduzioni ai capitoli di spesa destinati ai Comites, organo molto importante per la rappresentanza delle comunità italiane all’estero”. E’ quanto si legge in una interrogazione della senatrice del Movimento associativo italiani all’estero, Mirella Giai, al Ministro per gli affari Esteri.
“Sappiamo che è un momento molto difficile per l’Italia che sta provvedendo a risanare i propri conti pubblici e, anche per questo, facendomi portavoce di tutti gli italiani residenti all’estero, certa della loro sensibilità e disponibilità, riceviamo i tagli che sono stati applicati, sottolineando però che non è la prima volta e che i finanziamenti destinati per il mantenimento in vita dei COMITES, sono passati da uno stanziamento di 3.300.995,00 euro nel 2008 ad uno stanziamento di 1.350.947,00 euro nel 2012, con una decurtazione pari a 1.949.338 euro. Tali riduzioni – spiega la senatrice – mettono a serio rischio la funzionalità dei servizi erogati dai Comites ai nostri connazionali con la conseguenza che presto non si potrà più sostenere sia l’onere relativo al pagamento del canone di locazione delle proprie sedi, sia quello per i compensi di segreteria che quello di provvedere alle più semplici esigenze per il loro funzionamento. I Comites rappresentano da sempre un importante punto di riferimento e il contributo sociale, culturale ed economico deve continuare ad essere assicurato e tutelato. Per questo – conclude la Giai – chiedo al Ministro quali iniziative intenda intraprendere a tal proposito, al fine di continuare a garantirne lo svolgimento delle proprie attività”.
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