Mariano Gazzola, Vicesegretario Generale del CGIE per l’America Latina, in una nota si congratula con l’Ambasciata d’Italia a Santiago del Cile “per aver chiarito, con una comunicazione ufficiale, che gli appuntamenti per il rilascio dei passaporti e altri servizi consolari ai nostri connazionali all’estero, si ottengono – senza oneri per i richiedenti – attraverso la piattaforma Prenot@mi implementata dal MAECI”.
“Bene, soprattutto, che sia stato chiarito, con esplicita avvertenza, che l’intervento di eventuali intermediari a pagamento è indebito, rappresentando un’azione che di fatto impedisce agli utenti di accedere al servizio in modo rapido, attivando anche un formulario on line per segnalare questi casi”.
“In occasione dell’ultima Assemblea del CGIE – prosegue Gazzola -, insieme ai colleghi argentini, abbiamo segnalato – con un ordine del giorno accolto, almeno in parte, dall’Amministrazione – la necessità di superare questo sistema Prenotami che evidentemente non è all’altezza della situazione”.
“Mentre siamo in attesa della risposta del Ministero degli Affari Esteri alla dettagliata interrogazione presentata dal Sen. Mario Borghese (leggi qui Italiani all’estero, Borghese (MAIE) interroga Tajani: “Piattaforma Prenotami inadeguata, superare le gravi disfunzioni” – Italia chiama Italia) sulle anomalie riscontrate nell’iter del rilascio dei documenti e sul cattivo funzionamento del sistema Prenot@mi, auspichiamo – conclude Gazzola – che anche le altre Ambasciate e gli altri Consolati presenti nel mondo avvertano i connazionali sulle modalità a cui debbono attenersi nella richiesta degli appuntamenti, evitando così l’esborso a privati di somme di denaro non dovute”.