"Una delle fonti di reddito più lucrative per le mafie sono sempre di più gli appalti. Disponendo di imponenti risorse pubbliche le mafie riescono a condizionare prezzi, mercato, posti di lavoro e a piegare interi settori economici, detenendone il monopolio. Ecco perchè la criminalità organizzata cerca di piazzare propri uomini nei punti nevralgici della politica, a tutti i livelli (comunale, provinciale, regionale e parlamentare) così che siano loro a decidere o ad influire sul come spendere soldi pubblici". Lo ha detto Laura Garavini, componente dell’Ufficio di Presidenza del Gruppo PD alla Camera, intevenendo all’Università di Bielefeld, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, insieme al dottor Vito Gironda, docente di Storia delle società moderne nello stesso ateneo.
"Recenti indagini attestano la creazione ad arte di cartelli internazionali di aziende, fondate appositamente con l’unico scopo di abusare di appalti pubblici" ha proseguito la parlamentare PD, concludendo: “ecco perchè è necessario affrontare a livello internazionale il contrasto alla criminalità organizzata, senza commettere l’errore di ritenere che si tratti di un fenomeno meramente italiano".
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