La senatrice Francesca Alderisi (FI) – eletta nella Circoscrizione Estero, ripartizione Nord e Centro America – è stata impegnata durante il trascorso fine settimana in una serie di incontri con la comunità italiana di Boston, che conta circa venti mila italo-americani.
Nella giornata di venerdì, ha incontrato i rappresentanti di alcune delle associazioni e delle realtà locali di connazionali nella sede del Consolato Generale d’Italia di Boston. “La mia presenza – ha dichiarato la Sen. Alderisi – si è rivelata un’occasione per un arricchente dialogo e confronto tra le diverse realtà della solida e appassionata collettività bostoniana, nella quale convivono tre generazioni di italiani. Ognuna di queste, con le sue differenti peculiarità, svolge un ruolo insostituibile e decisivo che contribuisce a diffondere oltreoceano il patrimonio culturale dell’Italia e a promuovere un’immagine attrattiva del nostro Paese”.
Per la senatrice è stato inoltre un importante momento per ritrovare la neo insediata Console Generale Federica Sereni dopo la Conferenza dei Consoli Italiani nel Mondo tenutasi lo scorso 30 e 31 ottobre presso la Farnesina. Alderisi ci ha tenuto a ringraziare la Console ed il suo staff “per la calorosa ospitalità” e a complimentarsi per “la dinamicità che trasmettono all’intera comunità”.
All’incontro con la collettività ha fatto seguito una cena con il Comites di Boston, presieduto da Maurizio Pasquale. “Si è trattato per me di un’ulteriore conferma di quanto sia fondamentale l’apporto di questa istituzione per i nostri connazionali che vivono oltre confine, anche per merito della cooperazione tra la vecchia e la nuova emigrazione”, ha commentato.
Sabato la Sen. Alderisi ha partecipato a “Idea Boston”, due giorni dedicati alla cultura italo-americana attraverso i libri, gli autori e l’arte dei due Paesi. Il Festival è stato promosso dalla libreria “I Am Books”, fondata dal giovane Nicola Orichuia e da Jim Pinzino, “un piccolo gioiello che riproduce un prezioso scorcio del nostro Paese nel cuore della Little Italy di Boston”.
Tra i vari eventi, ospitati presso la Dante Alighieri Society of Massachusetts, la senatrice ha voluto fortemente presenziare all’“emozionante e toccante presentazione” della scrittrice Stephanie Longo sulla preservazione delle nostre tradizioni e della nostra storia. “Non ho potuto rifiutare l’invito di chi incarna in modo invidiabile, come molti fuori dall’Italia, l’amore e la passione per la terra e le origini dei propri avi. L’affetto ricevuto anche in questa città – ha poi concluso – è stato la conferma del dialogo con gli italiani nel mondo costruito con passione e dedizione negli anni”.