"È morto Vitaliano Menghini. Per noi – che con lui abbiamo condiviso un pezzo di storia delle Colonie Libere Italiane in Svizzera, di cui è stato dirigente di primo rango – è la conclusione, per sua natura traumatica, di un rapporto che tanta ricchezza ci ha donato". Così in una nota l’esecutivo della Fclis – Federazione Colonie Libere Italiane in Svizzera.
"Vitaliano era un uomo dalle solide convinzioni che ha sempre coniugato con un genuino altruismo, puntualmente espresso in battaglie di impegno civile tese ad affermare il riconoscimento dei diritti di cittadinanza agli stranieri: dentro, ma anche fuori i confini elvetici – continua la Fclis -. Con lui se ne va l’uomo: che ha sempre anteposto l’interesse collettivo a quello personale, che ha saputo far premio dell’ideale, lasciando che prevalesse sull’ideologia. Vitaliano, che in vita ha incrociato tante delle nostre singole storie, entra nella nostra Storia, continuando a vivere nel e per il nostro movimento".
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