Maurizio Massari, portavoce della Farnesina, ha sottolineato che dalla Conferenza degli ambasciatori, tenutasi questa settimana al ministero degli Esteri, è venuta fuori una Farnesina "forte, compatta e pronta a sostenere le sfide dell’Italia sul piano internazionale". Per Massari i lavori svolti al Mae confermano il bisogno di rendere "ancora piu’ efficace" la diplomazia italiana, e di dimostrare come essa rappresenti un "agente al servizio del cittadino", fondamentale per la difesa dell’interesse nazionale, anche perchè "puo’ dare un importante contributo al recupero della credibilità" dell’Italia.
A proposito dei tagli al ministero imposti dalla difficile situazione economica, Massari non ha negato le difficoltà: "I tagli hanno creato indubbiamente situazioni di disagio", ma la Farnesina è riuscita in ogni caso a portare avanti "un lavoro straordinario a sostegno degli italiani all’estero", anche con "risorse ridotte". Da tempo, ha inoltre ricordato Massari, l’amministrazione interna del ministero è impegnata in un processo di "spending review, che intendiamo portare avanti con massima trasparenza", e che – si spera – potrà fare luce sui reali bisogni della Farnesina e su ciò che invece è possibile tagliare ancora.
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