Fine settimana in Svizzera per l’Onorevole Gianni Farina (Pd). Sabato 23 aprile a Berna, alla Casa d’Italia, ore 18.30, per partecipare al 71esimo anniversario della Liberazione dell’Italia organizzato dal Comites di Berna-Neuchatel, con il Patrocinio dell’Ambasciata d’Italia, in collaborazione con l’Anpi e la Casa d’Italia. Nel corso della manifestazione, introdotta dalla presidente del Comites Mariachiara Vannetti, dove interverranno l’On. Valdo Spini (Presidente della Fondazione Rosselli), il Prof. Stefano Caretti (Professore ordinario di storia contemporanea all’Università di Siena), sarà proiettato il film-documentario “Mi mancherai – In ricordo di Sandro Pertini”.
Una figura alla quale l’On. Gianni Farina è particolarmente affezionato. “Nel 2011 a Nizza, il 25 settembre, in occasione del 150esimo dell’Unità d’Italia – ricorda il deputato del Pd – ho partecipato all’inaugurazione della targa commemorativa presso il giardino Wilson in onore di Sandro Pertini, che in quella città visse durante l’esilio e successivamente soleva passare le vacanze in un piccolo appartamento in rue de l’Hotel des Postes. Una bella cerimonia organizzata dal Comites locale e dal Consolato Generale d’Italia, nella quale intervenne anche il sindaco del suo paese natale, Stella. Mi fa molto piacere, quindi, partecipare alla celebrazione della Casa d’Italia di Berna, che lo stesso Pertini ebbe modo di visitare durante il suo settennato nel 1981”.
Il giorno dopo l’on. Gianni Farina sarà a Zurigo per partecipare al pranzo tipico di specialità bresciane organizzato dall’Associazione Gente Camuna, presieduta da Emilia Sina-Margelisch, insignita della Stella della Solidarietà Italiana nel 2009. “Trascorrere una giornata con i miei corregionali mi dà una grande gioia. E’ un’importante Associazione a carattere locale che in tutti questi anni ha saputo salvaguardare e promuovere le tradizioni e i valori della Valle Camonica”. E’ un’Associazione fondata in Italia nel 1967 che si diffuse in Svizzera nelle città di Basilea, Zurigo, Losanna e Ginevra per organizzare gli emigrati che avevano lasciato le loro terre in cerca di lavoro e futuro. “Le associazioni, come Gente Camuna, hanno svolto e continuano a svolgere – conclude l’on. Gianni Farina – un ruolo eccezionale tra le collettività emigrate e i loro paesi d’origine”.
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