Bruxelles – "Le questioni personali dovrebbero rimanere fuori da discussionii alte come questa. Io non mi ritengo toccato quando si parla di casta perchè sono stato eletto con 22mila preferenze. Bisogna distinguere i parlamentari italiani selezionati dalle segreterie di partito da quelli eletti all’estero". E’ quanto dichiara a ItaliaChiamaItalia il senatore Raffaele Fantetti, PdL, rispondendo agli attacchi sulla presunta inefficienza degli eletti, a margine dell’incontro Primavera di Libertà organizzato oggi, sabato 24 marzo, a Bruxelles, dal locale Club della libertà.
In relazione alle recenti dichiarazioni del collega Juan Esteban Caselli, che ha dichiarato di essere ormai fuori dal PdL, Fantetti commenta: "Sono decisioni personali non ancora formalizzate ne’ a livello di partito, ne’ a livello istituzionale. Io rispetto le decisioni di tutti, se quando dichiarato pubblicamente da Caselli dovesse venire istituzionalizzato si apriranno nuovi scenari".
"Tutti i movimenti e i club che si pongono nel panorama del centrodestra italiano sono legittimi se non si mettono in opposizione con il partito, vanno tutti bene se restano nell’ambito di uno spirito costruttivo senza superare il limite del contrasto con le linee ufficiali", conclude il senatore riferendosi alla creazione di un proprio movimento da parte di Caselli, rispondendo "chiedetelo a lui" quando gli si ricorda che il collega Picchi aveva accusato di movimentismo l’Mdl di Massimo Romagnoli. (BL)
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