“Secondo quanto si apprende dalle dichiarazioni del Commissario Europeo alla Brexit Michel Barnier e dalle posizioni del Governo britannico, caratterizzate peraltro anche dall’acuirsi delle frizioni politiche interne, vi è la possibilità che i negoziati per l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea si concludano senza un preciso accordo tra le due parti, ovvero con il cosiddetto “no deal”. Questo scenario è estremamente preoccupante perché il citato accordo prevedeva la tutela integrale dei diritti acquisiti dei cittadini italiani ed europei residenti nel Regno Unito, mentre con il “no deal” non vi sarebbero più differenze tra cittadini comunitari ed extracomunitari agli occhi delle autorità britanniche: una circostanza preoccupante che prelude a probabili difficoltà per i cittadini italiani ed europei che non saranno in grado di ottenere il “settled status”, ovvero un documento necessario per dimostrare la propria permanenza legale nel Regno Unito. Per queste ragioni abbiamo interrogato il Ministro degli Affari Esteri Moavero Milanesi per sapere come il Governo italiano intenda adoperarsi per difendere le priorità dell’Italia e dell’Unione europea nelle negoziazioni sulla Brexit e al tempo stesso per assicurare certezza legale e le garanzie necessarie a tutti i cittadini italiani residenti nel Regno Unito, affinché possano continuare ad esercitare i diritti derivanti dalle normative dell’Unione Europea sulla libera circolazione”. Ne danno notizia gli On. Massimo Ungaro – assieme ai colleghi del PD eletti all’estero La Marca, Schirò e Caré – con la capogruppo PD alla III Commissione Affari Esteri di Montecitorio Lia Quartapelle Procopio depositando un’interrogazione in commissione per salvaguardare i diritti dei cittadini italiani residenti nel Regno Unito.
ItaliaChiamaItalia, il TUO quotidiano online preferito. Dedicato in particolare a tutti gli italiani residenti all'estero. Tutti i diritti sono riservati. Quotidiano online indipendente registrato al Tribunale di Civitavecchia, Sezione Stampa e Informazione. Reg. No. 12/07, Iscrizione al R.O.C No. 200 26