Ho letto del rischio di chiusura di RAI International, la rete della nostra TV pubblica dedicata agli italiani all’estero. Infatti, a causa dei tagli che il governo vorrebbe fare, RAI International è a rischio di chiusura. Io trovo che chiudere questa rete sia un grave errore. Infatti, essa è la voce per i nostri connazionali all’estero e con essa si cerca di mantenere i contatti tra il nostro Paese ed i nostri connazionali che risiedono in ogni parte del mondo. Chiudendola, si nega il diritto di essere italiani dei nostri connazionali emigrati all’estero e dei loro discendenti.
Purtroppo, però, va fatta un’altra considerazione. Questa grave crisi sta colpendo la nostra economia e certi tagli vanno fatti. A questo punto, vorrei chiedere ai nostri politici e ai cittadini se sia ancora sostenibile o meno una televisione pubblica. Forse, sarebbe il caso di pensare ad una privatizzazione della RAI che potrebbe benissimo diventare una TV commerciale (come Mediaset , La 7, 7 Gold o Canale Italia) o una Pay TV (come Sky). Una privatizzazione della RAI potrebbe sgravare lo Stato dal peso del costo di una TV pubblica ed i cittadini da un canone che è obbligatorio per tutti, anche per chi abitualmente non guarda le trasmissioni in onda sulle sue reti.
Vista la crisi, una privatizzazione della RAI sarebbe una boccata d’ossigeno per le casse dello Stato (che acquisirebbero i soldi della sua vendita e che non avrebbero più il peso del costo di una TV pubblica) e per molte famiglie, che non pagherebbero più il canone. Un cittadino potrebbe anche scegliere se, ad esempio, guardare la RAI e non guardare Sky o viceversa. Questo favorirebbe la concorrenza e, quindi, la competitività. Inoltre, così si potrebbe salvare anche RAI International.
Se la RAI diventasse una TV commerciale, si potrebbe mantenere con le pubblicità. Se diventasse una Pay TV, avrebbe l’apporto di chi si abbona e delle pubblicità. Io penso che, solo privatizzando la RAI, si possa salvare RAI International e si possa togliere dalle spalle delle famiglie il peso del canone e da quelle dello Stato il peso dei costi di una TV pubblica.
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