Catia Polidori, sottosegretario al commercio con l’estero, commenta i dati Istat sul commercio verso l’Unione Europea e verso il mondo, relativi al mese di luglio, forniti oggi dall’istituto di statistica: "Le nostre esportazioni continuano a registrare tassi positivi di crescita e i dati ci confermano che, nonostante la congiuntura internazionale, ci stiamo avvicinando ai valori record di tre anni fa, quando ancora si era fuori dalla crisi". Polidori sottolinea: "Le imprese italiane si confermano competitive e, al tempo stesso anche il governo sta facendo la sua parte: la ricetta per la crescita e lo sviluppo, fatta anche di provvedimenti per l’internazionalizzazione delle imprese, insieme alla organizzazione degli stati generali del settore, ne sono la prova piu’ chiara".
Secondo l’osservatorio economico del ministero dello sviluppo, i segnali di questa ritrovata attrattiva del made in Italy, nei mercati mondiali, si possono anche desumere dalla crescita significativa che ha conosciuto l’export italiano, pari al 14%, durante i primi sette mesi del 2011. In termini assoluti le nostre vendite all’estero sono state di 223,1 miliardi di euro (secondo miglior risultato di sempre), avvicinandosi quindi al valore record registrato tre anni fa (tra gennaio e luglio 2008, infatti, l’export complessivo era stato di 229,3 miliardi) quando si era ancora fuori dalla crisi.
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