Aldo Di Biagio, deputato eletto nella ripartizione estero con il PdL e poi passato a Futuro e Libertà, interviene oggi sul caso che riguarda Finmeccanica, società pubblica spesso citata – come risulta dalle intercettazioni – nelle conversazioni telefoniche fra Silvio Berlusconi e Giampaolo Tarantini, ma anche fra il premier e Lavitola.
"Il quadro di compromissioni, scandali e malaffare, dipinto dai principali quotidiani nazionali sulle attivita’ di Finmeccanica, e’ sconcertante e inaccettabile. Quello che emerge in queste ore – commenta Di Biagio – e’ l’immagine di un sistema marcio nella sua interezza: un’azienda pubblica impantanata nel malaffare, al servizio della politica, inquinata da arrampicatori senza scrupoli di sorta e donnette prestate a incarichi di prestigio. Le societa’ pubbliche mercificate per scambi di favori e interessi personali".
"Di fronte a tutto questo – aggiunge il deputato finiano – e’ necessaria una risposta forte da parte delle Istituzioni e della politica; come Gruppo presenteremo alla Camera una proposta di legge per l’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sull’operato delle principali aziende a partecipazione statale. Bisogna porre un limite all’idea malsana e devastante che il malaffare possa proliferare incontrollato e impunito".
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