“A distanza di anni non si comprende perché i dipendenti delle amministrazioni pubbliche italiane all’estero non possano fare la dichiarazione dei redditi mediante modello 730 ma attraverso l’Unico, andando a complicare ancora di più le procedure”. Lo dichiara Aldo Di Biagio, Fli in una nota. “Il modello 730 a differenza del modello Unico, è semplice da compilare e permette di ottenere eventuali rimborsi direttamente con la retribuzione o con la pensione, in tempi rapidi – spiega- semplificando enormemente le procedure”. “Malgrado gli impegni dell’Amministrazione che si sono succeduti nel tempo senza grossi riscontri – evidenzia – ho presentato un emendamento al DL semplificazioni fiscali per modificare l’articolo 7 del DPR 4 settembre 1992 n. 395 riconoscendo anche ai dipendenti pubblici, non residenti nel territorio dello Stato, titolari di redditi di lavoro dipendente, la possibilità di usufruire del modello 730 per le dichiarazioni dei redditi”. “Una richiesta semplice e senza alcun tipo di onere a carico della finanza pubblica – conclude – che rappresenta un passo non trascurabile nel percorso di valorizzazione e attenzione nei confronti di chi ogni giorno lavora per l’Italia al di fuori dei suoi confini”.
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