“Il sostegno pubblico è indispensabile per la stampa e l’editoria della lingua italiana all’estero”. Così l’On. Nicola Carè, eletto nelle fila del Partito Democratico nella Circoscrizione estero (Africa, Asia, Oceania, Antartide), riprendendo la citazione del Presidente della Repubblica intervenuto ieri agli Stati Generali della Lingua Italiana.
“Come ex Ceo e Segretario Generale della Camera di Commercio e Industria Italiana di Sydney, confermo che l’intenzione governativa di abolire il sostegno pubblico all’editoria della lingua Italiana all’estero è da condannare nella maniera più assoluta. Gli Italiani residenti all’estero sono oltre cinque milioni, di cui tre milioni nella sola Europa. I quotidiani e i periodici editi e diffusi all’estero ricevono solo il 3,27% del totale erogato secondo la Legge vigente; vengono pertanto concessi oltre confine circa 1.700.000 euro, ovvero 30 centesimi di euro all’anno per ogni connazionale iscritto all’AIRE. Credo che questi numeri diano la reale dimensione delle cose e aiutino a comprendere quanto poco credibili e attendibili siano le dichiarazioni dell’On. Siragusa. La quale – conclude Carè – forse dimentica come i giornali editi in lingua italiana all’estero garantiscano una preziosissima informazione locale e contribuiscano a rinnovare quotidianamente un senso di appartenenza alla nostra grande Comunità Italiana che opera tutti i giorni nella promozione sistema Paese”.