Gino Bucchino, deputato Pd eletto nella ripartizione estera Nord e Centro America, intervenendo alla plenaria Cgie, in corso alla Farnesina, fra le altre cose ha detto: "Bisogna in tempi brevi individuare alcune cose prioritarie su cui operare: si tratta di fare presto per chiudere questa legislatura orribilis con alcune iniziative di discontinuità e ridare così un po’ di fiducia alle nostre comunità all’estero".
Il deputato democratico residente negli Stati Uniti è stato molto critico nei confronti delle politiche del Governo Berlusconi per quanto attiene gli italiani all’estero, "con le Camere che sono state militarizzate dalla maggioranza – ha sottolineato e ridotte a luoghi di registrazione di decisioni prese da gruppi ristretti".
Bucchino di fronte ai tagli attuati che hanno causato il parziale smantellamento del sistema degli italiani all’estero ritiene che nel breve periodo "non basterebbero pochi atti a riavviare un circuito virtuoso" ma intanto, precisa, " basterebbero 10-15 milioni per mantenere la barca in linea di galleggiamento"; soldi, quelli chiesti dall’eletto all’estero, da destinare in primis al sistema della lingua e cultura italiana all’estero.
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