Fino all’anno scorso si chiamava Carousel Center, poi ha cambiato il proprio nome in Destiny USA. È il sesto più grande centro commerciale degli Stati Uniti, quasi 230.000 metri quadrati su sette piani. Una delle mecche dello shopping negli Stati Uniti: si trova a Syracuse, città dello stato di New York, famosa per la sua università, ma subito dopo anche per il proprio gigantesco mall che, queste le previsioni, diventerà, con 29 milioni di visitatori all’anno, il secondo centro commerciale più frequentato degli Stati Uniti, meta del turismo americano e canadese soprattutto.
Destiny USA è un mix di tra lusso e outlet, con ristoranti e tutto ciò che può essere divertimento e intrattenimento quando si va a fare compere. C’è anche un atrio in vetro a tre piani per far sì che l’esperienza dell’acquisto diventi qualche cosa da ricordare. Perchè se l’ambiente è confortevole, se il panorama rimane impresso, se ci si diverte e salire e scendere dai diversi piani del ‘centro’, diventa facile spendere di più… E i centri commerciali sono lì per quello. Ecco allora che con la nuova spinta arrivata dal cambiamento del nome, Destiny Usa si appresta a diventare una delle mete più agognate degli shopper del Nord America.
29 milioni di visitatori all’anno vuol dire oltre 80.000 al giorno, numeri da grandi stadi applicabili a oltre 300 punti vendita che si trovano all’interno della struttura di Syracuse, che, nata nel 1990, si è rinnovata e ora è come se si trovasse su un trampolino di lancio per raggiungere nuovi e grandi traguardi. Ma Destiny USA, pur avendo già grandi nomi nella propria directory, si appresta ad aggiungere nuove firme, soprattutto della moda, e che sono conosciute in tutto il mondo. E che ovviamente non possono che essere italiane.
Un trio italiano per la precisione: Armani, Salvatore Ferragamo e Tod’s sbarcano a Destiny con altrettanti punti vendita per far sì che l’esperienza di Syracuse sia davvero da ricordare. Il lusso ‘made in Italy’ è ormai diventato qualche cosa di assolutamente necessario, ovunque si vada e se Destiny è in grado di prevedere numeri da far girar la testa per il prossimo immediato futuro, lo deve anche all’arrivo degli italiani.
"L’eleganza – dice Giorgio Armani – non è essere notati, ma essere ricordati". Uno slogan che Destiny USA ha preso in prestito per annunciare l’ingresso delle tre firme italiane nel proprio centro commerciale. Un arrivo in contemporanea che ha regalato a Destiny un surplus di lusso e la certezza di vedere aumentare i proprio visitatori, perchè se prima gli amanti dell’alta moda italiana dovevano andare fino a New York per poter acquistare Armani, Ferragamo e Tod’s, adesso invece potranno fermarsi a Syracuse. E la storia negli Stati Uniti delle tre ‘firme’ italiane è stata proprio rivisitata per l’occasione a cominciare da Giorgio Armani il cui boom negli States si può dire sia cominciato negli anni Ottanta quando Richard Gere indossò i suoi abiti nel film American Gigolo, ma anche quando lo stilista milanese fornì il guardaroba per una celeberrima serie, Miami Vice, con Don Johnson. E da quel momento vestire Armani, anche negli Stati Uniti, ha cominciato ad essere simbolo di successo per businessmen, professionisti, e ancora oggi rappresenta qualche cosa di più.
Un ‘made in Italy’ sinonimo di classe, eleganza e ricchezza, un lusso che si può ‘leggere’ ovviamente nelle creazioni di Salvatore Ferragamo, che negli USA ormai da decenni è conosciuto come il ‘calzolaio delle stelle’ perchè uno suoi più iconici modelli furono le celeberrime ‘ballerine’ indossate da Audrey Hepburn, per fare solo un esempio. E infine Diego Della Valle e le sue Tod’s che poi quando si sono abbinate al nome Ferrari, per gli americani è diventato un binomio da favola, una linea che ha immediatamente conquistato il pubblico, perchè se la Rossa è un mito, negli USA lo è ancora di più.
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