Maurizio Aloisi, esponente di Futuro e Libertà in Australia, in via dell’appuntamento futurista di Mirabello spera "che nel programma degli interventi che si susseguiranno durante il grande incontro di settembre si parlerà anche dell’importanza della rete di Circoli FLI esteri e della loro insostituibile funzione organizzativa da supportare sempre e non solo durante i periodi elettorali".
In Australia, "ed in special modo a Sydney, nello Stato del Nuovo Galles del Sud, le adesioni per la ricostruzione della Destra con i Circoli FLI ha già raggiunto le 150 presenze, con una ramificazione in corso nei centri limitrofi di Wollongong e Newastle". Si sta portando quindi avanti "un grande lavoro organizzativo, che sta impegnando sia in termini di tempo che di sforzo finanziario un numero sempre crescente di connazionali". Il finiano residente in Australia si augura "che non si ripeta la nefasta esperienza del PdL che ha lasciato un forte senso di insicurezza e fragilità" tra i connazionali nel Paese.
In conclusione, "a buon intenditor poche parole: o si lavora tutti, oppure in Australia c’è solo il FLI. Gli eroi dell’ultima ora corrono da soli".
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