Domani 18 giugno alle 19 all’Istituto italiano di cultura di Bruxelles sarà presentato il numero 500 della rivista di cultura e politica il Mulino, nata a Bologna nel 1951 con l’obiettivo di capire il presente, e non soltanto quello italiano. Sessantotto anni dopo, il numero 500 conduce il lettore alla scoperta di una migrazione di cui non si parla abbastanza: la nostra.
Incrociando l’analisi di studiosi esperti e le voci di testimoni diretti, il numero monografico prova a ricomporre il mosaico dell’«Italia altrove»: ripassando la storia, la geografia e i numeri della diaspora italiana, e cercando al contempo di incontrare i volti, le scelte, i rimpianti, i sogni, i dilemmi, le nostalgie e le motivazioni di milioni di connazionali che in Italia non ci vivono più.
Alla tavola rotonda parteciperanno Marco Martiniello (Université de Liège), Alessandro Mazzola (Université de Liège), Eleonora Medda (italiana emigrata in Belgio), Salvatore Scalzo (italiano emigrato in Belgio). Modera Paolo Grossi, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles.