Durerà fino al 27 gennaio la mostra "150 di genio italiano, le innovazioni che hanno cambiato il mondo", iniziativa che ha preso il via a New York nei giorni scorsi. L’evento culturale è promosso dalla Fondazione Rosselli e dall’Accademia dei Lincei, dal Festival delle scienze di Genova e dall’Istituto italiano di cultura (Iic) a New York, che ospita l’esibizione.
Nata in occasione delle celebrazioni per il 150 esimo anniversario dell’Unita’ d’Italia, la mostra e’ divisa in cinque temi ognuno dei quali legato a un italiano che simboleggia la categoria.
Il primo e’ "Sperimentare il nuovo" e il testimonial e’ Giulio Natta, premio Nobel per la chimica nel 1963 e inventore del polipropilene isotattico. Il secondo e’ "Viaggiare e imparare" e il protagonista e’ l’ingegner Corradino d’Ascanio, "papa’" della Vespa Piaggio. Il terzo e’ "Nuove frontiere" e il simbolo e’ Guglielmo Marconi per l’invenzione del telegrafo senza fili. Il quarto tema, invece, e’ "Migliori e piu’ piacevoli condizioni di lavoro" e il testimonial e’ Galileo Ferraris, grazie al quale e’ nato il motore elettrico. Il quinto e ultimo "topic", infine, e’ "Curarsi e’ vivere". Il protagonista e’ il biologo Salvador Edward Luria, premio Nobel nel 1969 per la medicina e una delle figure centrali nello sviluppo delle scienze della vita del XX secolo. I suoi lavori hanno gettato le basi per la nascita della genetica batterica e della virologia come discipline indipendenti.
Discussione su questo articolo