Durante un confronto su un post scritto su Facebook dal direttore Ricky Filosa, mi è venuta in mente una riflessione che vorrei condividere. Ci si lamenta tanto della situazione dei consolati italiani. Gli italiani all’estero sono arrabbiati neri a causa della situazione della rete consolare. Tutto ciò è frutto delle pessime politiche nazionali, delle politiche improntate sullo spreco. Penso, per esempio, al Superbonus, al Reddito di Cittadinanza o al Bonus vacanze. Questi provvedimenti sono stati deleteri.
Tutti questi soldi che sono stati spesi in tali provvedimenti discutibili sono stati tolti a progetti più utili. Per esempio, sono stati tolti alle infrastrutture e alla sanità, ma anche ai servizi per gli italiani all’estero. La situazione dei consolati ne è la dimostrazione. Questa è la realtà dei fatti ed è triste.
Tutto ciò è avvenuto per dei provvedimenti che avevano un carattere elettoralistico, ma erano inutili per la collettività. Il Reddito di Cittadinanza è stato l’esempio di ciò ed è stato anche gestito male, visti i casi di persone che lo percepivano e lavoravano in nero.
Per dirla in modo comprensibile a tutti, sembra il gioco della coperta corta: se la si tira su per coprirsi le spalle, si lasciano scoperti i piedi. Se si tenta di coprirsi i piedi, restano scoperte le spalle. Per colpa di queste politiche sbagliate, tutti noi stiamo pagando un prezzo altissimo. Stiamo pagando noi italiani che stiamo qui in Italia e stanno pagando anche i nostri connazionali nel mondo.