Si è svolta domenica 21 maggio, al salone del libro di Torino, nello stand della Regione Siciliana, la presentazione del libro Italiani nel cuore, edito da Rubbettino con la prefazione di Vittorio Sgarbi.
L’autore, Giuseppe Arnone, ha dialogato con la dottoressa Margherita Perez, direttrice della biblioteca regionale. Tanti i temi trattati in riferimento alla storia dell’emigrazione, dalla fuga dei cervelli all’estero alla riforma elettorale per il voto degli italiani nel mondo.
“Viene qui messa in luce l’emigrazione italiana del passato e quella attuale, analizzando le differenze e ponendo i riflettori sul legame tra italiani all’estero e italiani in patria”, si legge in una nota. “Il progresso economico, la maturazione culturale del Paese, l’esplosione dei media, la facilità dei viaggi, in definitiva la globalizzazione, hanno cambiato tutto. In un clima radicalmente diverso rispetto al Dopoguerra, l’emigrazione italiana è mutata: oggi più che di emigrati bisogna parlare di “expat”, come “portatori del soft power culturale italiano” all’estero, in virtù di skill e know how elevati”.
“Figure diametralmente opposte agli italiani che emigravano negli anni ’50 o ’60, incarnati dal goffo e semplice Pasquale Amitrano, l’emigrato “tipo” raccontato da Carlo Verdone nel 1981 nel suo celeberrimo “Bianco rosso e verdone””, conclude il comunicato.