Primo risultato tangibile dell’azione del Maie Messico realizzata il 7 aprile scorso? Il miracoloso risveglio dell’On. Francesca La Marca (PD) dal suo profondo letargo canadese”. E’ quanto scrive in un post su Facebook il coordinatore del MAIE in Messico, Giancarlo Quacquarelli, che prosegue: “Leggete su Punto d’Incontro di oggi la differenza tra il documento da me presentato in Ambasciata insieme a Tony Catino (responsabile MAIE dello stato di Jalisco e Messico Pacifico-Occidentale), protocollato dagli uffici consolari di Cittá del Messico e con richiesta formale di trasmissione al Ministero dell’Economia e delle Finanze ed alla Farnesina (Ministero degli Affari Esteri)
VERSUS
lo scarno e generico comunicato, frettolosamente preparato dall’onorevole canadese in cui MAI si nomina il nostro amato Messico ed in cui si fa riferimento solo a generiche richieste. Documento senza arte né parte, scritto senza animo, preparato da qualche portaborse (per questo non riportante la firma dello scrivente) e solo per mera propaganda elettorale!”.
“Mi sorprende (o forse nemmeno piú di tanto) poi come il documento dell’onorevole, eletta nella circoscrizione di cui il Messico é parte integrante, sia stato ‘casualmente’ diffuso in maniera POSTUMA (apparentemente oggi), ma riportando data del 7 aprile, giorno in cui il MAIE, in tutto il mondo, ed in Messico in particolare, si prodigava per la rivendicazione dei diritti basici dei propri connazionali a contare con servizi consolari semplicemente dignitosi. Mah!!!”.
La conclusione di Giancarlo Quacquarelli? “Se questo serve a smuovere le acque, ben venga… ma ricordiamoci di chi agisce e di chi solo ‘reagisce’ per interessi evidentemente particolari e differenti da quelli della nostra comunità”.
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