Il Comitato del Columbus Day e Italian Festival a Dallas ha selezionato Oscar Renda Grand Marshal 2024.
“Oscar Renda merita questo significativo riconoscimento, per il grande contributo dato al mondo delle costruzioni e per la comunità”, dichiara Vincenzo Arcobelli, Chairman della Manifestazione e consigliere CGIE per il Nord America.
“Siamo orgogliosi che Oscar Renda nell’edizione 2024 sia il Grand Marshal, tra le personalità prominenti della comunità italo-americana”, dichiara Jay Lombardo, Maestro di Cerimonia e componente del Comitato Organizzatore.
Oscar Renda è un imprenditore di successo orgoglioso delle sue origini che risiede a Dallas in Texas. Arrivato negli Stati Uniti nel 1956 dalla Calabria, all’età di 8 anni, sin da adolescente ha svolto lavori umili, mentre imparava il mestiere di falegname.
Mentre cercava di portarsi avanti anche negli sudi, a 14 anni lavorava nel settore delle costruzioni, e a 17 anni, guidava una squadra di installatori di tubi.
Un insegnante di scuola superiore vide il suo potenziale, ispirandolo a proseguire gli studi all’università. Nel 1967 con un piccolo bagaglio e tramite l’autostop arrivò in Texas. Fu accettato nella squadra di wrestling nel Nord Texas, consentendogli di autofinanziarsi per il proseguimento degli studi, laureandosi in Educazione fisica e con una specializzazione in Storia Americana e del Texas nel 1971.
Nell’estate del 1971 trovò un lavoro come capo squadra di installatori di tubature per la DalStrom Construction Company, la quale aveva vinto il contratto per la costruzione dell’Aeroporto Internazionale di Dallas/ Fort Worth in Texas.
Nell’agosto di quell’anno, gli fu offerto un lavoro alla Northwest High School per insegnare Storia americana e allenare la squadra di football. Dopo non aver ottenuto la posizione di primo allenatore al suo secondo anno, si dimise. Prese un prestito di 13.000 dollari, acquistò uno scavatore John Deere e fondò la Oscar Renda Contracting nel 1973. Suo fratello Rudy, un contabile alla Price Waterhouse, lasciò il lavoro e si unì a lui nel 1974.
Iniziarono con lavori di movimento terra, per poi arrivare a grandi opere nelle principali città del Texas, in 37 Stati ed in Canada.
Sono diventati il più grande appaltatore degli Stati Uniti, espandendosi in infrastrutture, trattamento delle acque reflue, autostrade, tunnel e dragaggio.
Tra i progetti più importanti ci sono il tunnel di San Francisco, la struttura di ingresso del lago Mead e il ponte Tappan Zee a New York. Gestiscono anche i bio-solidi per milioni di persone nell’area DFW e in altre 22 città.
La loro migliore attività è stata quella bancaria, possedendo tre banche.
Nel 2013 hanno ceduto l’attività di costruzione ai loro figli, che l’anno scorso hanno quotato l’azienda alla Borsa di New York.
Oggi, gestisce ancora l’Environmental Company e un ristorante, di cucina calabrese, come hobby da pensionato.