Celebrare i 50 anni della presenza italiana a Wolfsburg: questo l’obiettivo di "Wolfsburg amore mio", Iniziativa promossa dal dipartimento per l’integrazione della città, Agenzia consolare, Istituto Italiano di Cultura e Comites e che per tutto l’anno proporrà musica dal vivo, spettacoli di danza, cucina italiana, cultura, presentazioni di libri, film festival e molto altro ancora.
"Fuori dai confini dell’Italia, le comunità italiane in generale, e quella di Wolfsburg in particolare, mantiene valori e tradizioni. È questa comunità che esporta la nostra cultura e che, grazie alla dedizione e al duro lavoro, ha conquistato un posto permanente in questa città", ha spiegato il console Francesco Lo Iudice nel presentare l’evento che avrà una sorta di prologo ufficiale martedì prossimo, 17 gennaio. A spiegare perché è sempre il console: "il 17 gennaio è il 50° Anniversario dell’arrivo ufficiale dei primi lavoratori italiani – Gastarbeiter – a Wolfsburg. In quella data arrivò in città il primo treno pieno di italiani che, in base all’accordo italo-tedesco del 1956, erano diretti allo stabilimento Volkswagen. Nessuno, allora, poteva prevedere che quell’arrivo era solo l’inizio di una lunga storia di integrazione e, in definitiva, di successo. Una storia che è diventato il modello per un’Europa alla ricerca di una identità comune".
L’avvio ufficiale della manifestazione avverrà invece, sabato 21 gennaio: "vogliamo festeggiare insieme, perché in 50 anni abbiamo fatto insieme un lavoro esemplare", ha dichiarato il sindaco Klaus Mohrs. "Sono orgoglioso del contributo che gli italiani hanno dato allo sviluppo di Wolfsburg, così come si presenta oggi. c’è voluto molto impegno, ma oggi possiamo dire insieme con convinzione "Wolfsburg – Amore mio". Con lo stesso impegno continueremo a lavorare affinchè anche i tanti immigrati di ben 136 nazionalità oggi presenti a Wolfsburg possano dire in futuro: "Wolfsburg – Amore Mio"".
Tre gli appuntamenti promossi per martedì: una conferenza stampa organizzata da Comune e Volkswagen AG su "L’Emigrante vor dem Hauptbahnhof Wolfsburg" (L’emigrante alla stazione di Wolfsburg), un pranzo comunitario e alle 13 nella chiesa di San Cristoforo una cerimonia in ricordo dei primi emigrati.
L’apertura ufficiale sarà il 21 gennaio: grande festa in città dalle 11 alle 23 al CongressPark.
Per questa grande festa, l’Agenzia Consolare ha deciso di ricreare all’interno del centro congressi di Wolfsburg le facciate del palazzo del comune di Pesaro e del duomo di Torino, riprodotti su pannelli di legno di grandi dimensioni. La scelta dei due edifici non è casuale, infatti Pesaro-Urbino è gemellata con Wolfsburg, mentre Torino, in qualità di città dell’auto, parteciperà con i suoi massimi rappresentanti all’evento.
Il progetto è stato realizzato attraverso una collaborazione tra l’artista Salvatore Ciná, pittore che nei suoi lavori precedenti ha sempre dimostrato particolare attenzione al tema dell’italianitá e delle radici e gli alunni della scuola Leonardo da Vinci Gesamtschule, coordinati dall’insegnante d’arte Michael Gärtner.
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