Il Vice Coordinatore del MAIE Paranà e Consigliere del CGIE, Walter Petruzziello, ha partecipato lo scorso 9 novembre alla riunione di coordinamento consolare nell’Ambasciata d’Italia a Brasilia, dove erano presenti anche i consiglieri CGIE del Brasile, i presidenti dei Comites, i Consoli d’Italia, l’on. Fabio Porta, l’Ambasciatore La Francesca ed il Consigliere d’Ambasciata Annis, che ha diretto i lavori.
Durante la riunione Walter Petruzziello ha sostenuto con determinazione la necessità di abbreviare i tempi di attesa per le cittadinanze: "La lista di attesa per ottenere il riconoscimento della cittadinanza – ha detto il coordinatore MAIE – è come una bomba ad orologeria pronta a scoppiare da un momento all’altro. In Brasile ci vogliono anni per essere chiamati in consolato a presentare i documenti per il riconoscimento della cittadinanza italiana: tutto questo è illegale e porterà i tantissimi connazionali delusi a presentare ricorso al TAR contro i consolati, per inosservanza della legge in base alla quale il tempo di attesa non dovrebbe superare i 240 giorni".
Petruzziello ha inoltre sottolineato: "L’ultima edizione della Rivista italo-brasiliana "Insieme", è indicativa dello stato di malessere della nostra collettività: in copertina ci sono decine di persone che indossano un naso rosso da clown". Un amaro paragone (italiani considerati come pagliacci) e una chiara e disincantata protesta contro lo "status quo" in Brasile. "Se non si cambierà sistema – ha concluso Petruzziello – presto avremo migliaia di azioni legali contro il Ministero degli esteri ed i Consolati".
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