Cambio ai vertici di FEDITALIA, la confederazione che riunisce tutte le federazioni di associazioni italiane in Argentina. Si tratta di un vero cambio generazionale, visto che l’ormai ex presidente Luigi Pallaro, ultra novantenne, lascia il posto a un giovane, Julio Croci, da sempre attivo nell’associazionismo italiano in terra argentina. La FEDITALIA si tinge anche dei colori del MAIE con la sua nuova vicepresidente Florencia Caretti, giovane donna di trent’anni, Presidente del MAIE giovani Buenos Aires.
Si tratta di un cambio epocale, in realtà, per le dinamiche locali, e di somma importanza. Non solo perché la FEDITALIA viene considerata un po’ la NIAF argentina, ma perché da Pallaro, uomo del passato, si passa a Croci, 40enne dinamico vicino al presidente argentino Macri, formato culturalmente ma anche politicamente da Irma Rizzuti, addetta culturale all’Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia, e molto vicino anche al presidente del MAIE, Sen. Ricardo Merlo.
La lista di Julio Croci ha battuto quella di Francisco Nardelli, ex candidato alla Camera dell’USEI di Eugenio Sangregorio.
Regista della lista vincitrice è stato Dario Signorini, coordinatore MAIE Buenos Aires e presidente del locale Comites. Lo stesso Signorini ha proposto nell’assemblea tenutasi dopo le elezioni che Luigi Pallaro sia il presidente onorario di FEDITALIA.
“Congratulazioni ai nuovi vertici di FEDITALIA, al presidente Julio Croci e alla vicepresidente Florencia Caretti, che è anche Coordinatrice MAIE giovani a Buenos Aires. La loro elezione è un forte segnale di cambiamento, che investe anche FEDITALIA, considerata la madre delle associazioni italiane in Argentina”. Sono parole pronunciate dal Sottosegretario agli Esteri Sen. Ricardo Merlo, fondatore e presidente del MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero, molto soddisfatto per la vittoria e la conquista di FEDITALIA.
“Congratulazioni a tutti gli esponenti della lista vincitrice delle elezioni – prosegue Merlo -, in particolare a colui che si è impegnato per favorire questa importante svolta qualitativa e generazionale, il dottor Dario Signorini, Coordinatore MAIE Buenos Aires, e a Irma Rizzuti, che di fatto è la persona che da tempo ha promosso politicamente il giovane neopresidente Croci”.
“Il futuro dell’associazionismo italiano in Argentina è assicurato – afferma in conclusione il presidente Merlo in un post su Facebook -, avanti ragazzi!”.