Lo scorso mercoledì 26 aprile, al Piccolo Teatro del Centro Leonardo da Vinci di Montreal, si è svolta la fase finale del Premio Internazionale ProArte 2016. Fra i 5 progetti selezionati, è risultato vincitore quello proposto da Matteo Agostinelli e da Mathew Foulidis: “Return to our roots with love nonna”.
La serata è stata organizzata dal Comites di Montreal, partner ufficiale dell’edizione 2016. Il tutto è frutto della stima reciproca e della collaborazione istauratasi fra il Presidente del Comites, Giovanna Giordano, e Giuseppe Sommario (Università di Messina), scrittore e studioso dei fenomeni migratori.
Sin da quando il Comitato ed il coordinatore del ProArte, Michele Viola, hanno scelto di dedicare la sessione internazionale 2016 al Canada, il Comites ed il prof. Sommario (Direttore del ProArte per il 2016) hanno seguito passo dopo passo i giovani italo-canadesi nel lavoro di preparazione delle varie idee progettuali.
Progetti che durante la serata i giovani hanno presentato con brillantezza, professionalità e, cosa degna di nota, in italiano.
Gli altri progetti in gara erano quello di Sonia Benedetto (“Creativit-Art”); quello di Victoria Sicurello (“L’arte Italo-Canadese”); Daniela Callea (“MyTriPlaned”); Luca Carano (“Progetto scambio danza oltre confini”). Tutte le idee progettuali sono state molto apprezzate.
Alla fine, il progetto vincitore è stato selezionato “per aver saputo riscoprire il valore del camminare e la tradizione della cucina tipica con inventiva, coniugando il cammino lento dei nonni con la velocità dei giovani e del web”.
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