Circa 1500 italiani sono bloccati in Brasile: a causa della pandemia e delle conseguenti restrizioni, non riescono a tornare in Italia. Così il Sottosegretario agli Esteri Sen. Ricardo Merlo, presidente MAIE, ha scritto una lettera al ministro della Salute Roberto Speranza, chiedendogli di trovare al più presto una soluzione adeguata per poterli fare rientrare tutti e in sicurezza.
Nella missiva, il Sottosegretario Merlo chiarisce che la situazione è “urgente” e di “gravissima difficoltà” per i nostri connazionali, che recatisi in Brasile per ragioni di lavoro, studio o familiari, non possono rimpatriare essendo nel frattempo intervenuta l’ordinanza del ministero della Salute del 16 gennaio – prorogata fino al 15 febbraio – che vieta l’ingresso in Italia di chiunque abbia soggiornato o fatto transito in Brasile nei 14 giorni precedenti.
“Sono consapevole dell’esigenza di far fronte in tutti i modi al diffondersi delle varianti del coronavirus – scrive ancora il Sottosegretario Merlo – credo tuttavia che si dovrebbe prevedere un meccanismo per non penalizzare i nostri connazionali che abbiano necessità di rientrare, naturalmente sottoponendoli all’arrivo ad ogni opportuna misura di controllo ed isolamento temporaneo”.