Venerdí 11 e sabato 12, si é tenuto a Rosario, presso la Biblioteca Argentina la seconda edizione del Festival del Libro “L’Italia attraverso le sue regioni” organizzata dal Com.It.Es. Rosario e 17 associazioni italiane della cittá.
L’evento é stato aperto verso mezzogiorno del venerdí 11, con i saluti della sen. Mirella Giai (Coordinatrice della Commissione organizzatrice) e del Presidente del Com.It.Es Franco Tirelli, alla presenza di autoritá locali, del Console Generale d’Italia Giuseppe D’Agosto, dal Vicesegretario Cgie Mariano Gazzola, di presidenti e dirigenti delle Associazioni italiane e di pubblico in generale che hanno riempito la sala di lettura della Biblioteca Argentina la piú antica e importante della cittá.
L’evento é stato dichiarato “di interesse municipale dal Consiglio Comunale di Rosario”, e i Consiglieri Comunali Carlos Cossia e Gabriel Chumpitaz hanno consegnato agli organizzatori copia del relativo decreto municipale.
L’atto di apertura si é chiuso con l’esibizione del Coro di Bambini e Giovani del Teatro Verdi-Associazione Italiana di Cañada de Gomez, che ha interpretato diverse opere del repertorio classico italiano, finalizando con il Va’ pensiero di Verdi.
Le Associazioni partecipanti hanno esibito piú di 500 libri delle loro biblioteche, e nel trascorso delle due giornate, 12 scrittori italo-argentini hanno potuto presentare le loro opere edite nell’ultimo anno. É stata proprio, la presentazione dei libri la parte piú emotiva del Festival, giacché alcuni di loro raccontavano storie di vita di emigranti italiani scritti da loro protagonisti o dai loro figli. Gli autori delle opere per maggior parti erano residenti a Rosario: Erugelio Carloni (giá Presidente del Comites) ha presentato il suo “Sueños de un hijo marchigiano”, mentre che Javier Lucca (dirigente dell’associazionismo marchegiano) e Michele Monti (giovane italiano di recenté Emigrazione a Rosario) hanno presentato “Diva!. Con forza dall’Italia all’Argentina”, Sebastián Bassano presentó il suo “Anestesia”, Ana Russo e Aldo Agueci presentarono ciascuno le sue propie opere. Sempre da Rosario, Francesca Militello presentó “Sentimiento Siciliano, relatos de sus descendientes), Dino Chiappetta (giá Vicepresidente del Comites) ha presentato il suo romanzo “Don Michele. El jardinero de la vida”, mentre che Julieta Trevisonno si é riferita ai libri che raccontano la migrazione da Ripalimosani (Molise) a Rosario, mentre che Delia Ballistreri si é riferita alla traduzione all’italiano del libro “Suspiros Gangitanos”.
Ma anche da altre cittá argentine sono giunti per presentare le sue opere: Francesco Testa da San Jorge; la professoressa Elsa Crimaldi e Adrian Ponzo da Santa Fe hanno presentato il loro saggio “Calabreses Santafesinos”; Anna M.G. Cafarelli abruzzese emigrata a Cordoba, ha presentato il suo ultimo libro “Volver…Una mirada adulta a mi tierra de niña”, e per ultimo Mario Pontello é giunto da Buenos Aires per presentare il suo “Debo haber tenido un Dios aparte”.
Nell’atto di chiusura sono state ringraziate le Associazioni partecipanti: Ass. Famiglia Calabresa, Ass. Famiglia Abruzzesa, Ass Familia Veneta, Ass. Casa Famiglia Siciliana, Centro Laziale, Ass. Famiglia Basilicata; Centro Toscano, Circolo ALEF, Ass. Italiana Alcara Li Fusi, Ass. Famiglia Gangitana, Ass. Famiglia Piemontesa, Ass. Culturale Toscana, Ass. Famiglia Marchigiana, Ass. Famiglia Molisana, Centro Laziale, Circolo dei Cavalieri, Patronato INCA, Camera di Commercio Italiana di Rosario. Il Festival si é chiuso con la música del Maestro Fernando Ciraolo e orchestra.
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