Il Dr. Dario Signorini, delegato del Club Italiano di Buenos Aires, è stato rieletto all’unanimità presidente di FEDIBA (Federación de Asociaciones Italianas di Buenos Aires), nel corso dell’ Assemblea Generale Ordinaria che si è tenuta il 2 dicembre in cui si sono eletti i membri del Consiglio Direttivo federale.
Il direttivo è così definito:
Dr. Dario Signorini, Presidente
Marco Basti, Vicepresidente 1º, delegato della Dante Alighieri di Buenos Aires
Jose Stracquadaini, Segretario Generale, delegato della Assoc. Lombarda di Buenos Aires.
Dario Signorini ha ripercorso, nel suo discorso di insediamento, le tappe del suo precedente mandato: ha illustrato le azioni intraprese, in particolare quelle relative alla difesa del monumento a Colombo e all’inizio della seconda parte dell’impegno in cui Fediba è coinvolta: “Si tratta di un progetto che impegna tutta la comunità e la rete delle istituzioni italiane – ha affermato il neoeletto Presidente Signorini – convertire il luogo in cui fu eretto il monumento in un polo della italianità in Argentina, a partire dalla realizzazione di un progetto che includa la costruzione di un Museo, dedicato alla presenza italiana nel Paese, di un ponte pedonale, ispirato a quello di Rialto a Venezia, e di un anfiteatro”.
Inoltre, Signorini ha fatto un breve accenno anche alla Convenzione firmata con l’Ospedale Italiano di Buenos Aires, della quale hanno beneficiato più di mille persone, e dell’ ingresso nel Club della Unione Europea, che riunisce prestigiose associazioni nazionali dei paesi della UE, e che per la prima volta ha accolto nel suo seno la FEDIBA. A questo riguardo, Signorini ha sottolineato l’importanza di intensificare il lavoro in collaborazione con le autorità diplomatiche e consolari.
Infine, il Presidente Signorini ha fatto riferimento all’attività che si sta svolgendo nella ricerca e nell’integrazione di nuove forme di finanziamento che permettano a FEDIBA di raggiungere la propria autonomia economica e in particolare all’impegno per l’integrazione delle nuove generazioni di italiani.
“Raddoppieremo i nostri sforzi per avvicinare i giovani alle nostre associazioni affinché l’eredità di quelli che ci hanno preceduto nella vita, i loro valori, come la fede, la famiglia e il lavoro e il patrimonio culturale siano sempre vivi nella nostra comunità. Caminemos juntos por un futuro mejor” ha concluso Signorini, citando Papa Francesco.
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