Alessio Tacconi, deputato eletto nella ripartizione estera Europa con il Movimento 5 Stelle e oggi iscritto al Gruppo Misto, ha presentato una proposta di legge di modifica alla legge 24 gennaio 1979, n. 18, recante norme per l’elezione dei membri del Parlamento Europeo spettanti all’Italia.
“La scarsissima partecipazione al voto da parte dei cittadini italiani residenti all’estero (meno del 6% a fronte di un costo complessivo di oltre 10 milioni di euro) impone di introdurre drastici, immediati correttivi all’intero impianto del Titolo VI della Legge, tali da non farci trovare impreparati quando, fra cinque anni, saremo di nuovo chiamati alle urne”, scrive Tacconi nella presentazione della pdl.
“Si stabilisce in particolare – continua il deputato – che il voto possa essere per corrispondenza o in modalità elettronica previa richiesta degli interessati alle rappresentanze diplomatico-consolari all’estero. Il risultato atteso è, da una parte, la garanzia che tutti gli italiani all’estero possano partecipare al voto, e, dall’altra, un cospicuo risparmio di risorse pubbliche”.
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