I pensionati italiani residenti in Argentina ricevono dall’Italia la loro pensione in pesos, anche se il Governo italiano invia euro. Contro tale incongruenza, Eugenio Sangregorio – di sua propria iniziativa – presenterà al Tribunale di Buenos Aires, tramite uno “staff” di suoi avvocati, un ricorso in opposizione (“amparo” o protezione) a difesa dei connazionali italiani. “Questo è l’unico mezzo per garantire ai pensionati italiani residenti in Argentina, la difesa dell’importo della loro pensione che dovrebbe essere pagata in euro e non in pesos”, dichiara Sangregorio, leader di USEI, l’unione sudamericana emigrati italiani, in una nota.
Questo intervento si basa sulla normativa prevista dalla legge argentina nº 22861 del 26 luglio 1983, mai modificata, che in materia di sicurezza sociale tra Italia e Argentina, prevede il pagamento delle pensioni in moneta del proprio stato di appartenenza. In tal modo verrà effettuato un ribaltamento dell’attuale “pesificazione” sulle prestazioni pensionistiche.
Eugenio Sangregorio si fará carico dell’onorario riguardante l’intera pratica a beneficio dei pensionati italiani in Argentina poichè è convinto assertore che l’italianità deve permanere nella nostra collettività in tutti i suoi aspetti. Gli italiani in Argentina devono essere garantiti nei loro diritti, ed è inconcepibile che i quattro argentini eletti al parlamento italiano non sappiano quali siano le norme che prevedono i rapporti esistenti tra i due Paesi e non abbiano proposto un immediato intervento contro tale “pesificazione”.
I connazionali italiani dovrebbero essere difesi nei loro diritti da coloro che hanno votato come loro rappresentanti e devono essere partecipati con fatti reali e non con parole al vento, come stanno operando gli attuali.
I parlamentari sono obbligati a conoscere la normativa esistente tra i due Paesi al fine di rinnovare, modificare, migliorare e ratificare le leggi e i trattati che prevedono le relazioni internazionali. In qualità di connazionale italiano residente in Argentina, oltrechè politico, Sangregorio esige che siano difesi dai propri rappresentanti i diritti previsti dalle leggi esistenti: è il momento di chiedere a tali politici eletti nel Parlamento, quali miglioramenti abbiano ottenuto per gli italiani residenti all’estero durante la loro presenza nel maggior organismo legislativo italiano.
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