"Desidero dichiarare pubblicamente che il sottoscritto non ha alcuna intenzione di candidarsi alle prossime elezioni politiche. Un parlamentare eletto con il PdL in Europa, anziche’ dedicarsi al bene degli italiani all’estero, fa circolare falsita’ e crea disinformazione, zizzania, veleni. Chi lo conosce, sa che questo è il suo stile. Mi trovo dunque costretto a dover smentire: no, non mi interessa la candidatura e non saro’ candidato alle Politiche del 2013, anche se mi e’ stato proposto, da più di un partito". Così Ricky Filosa, Coordinatore MAIE Centro America, che prosegue: "Qualcuno rimarrà sorpreso, ma esistono ancora persone che fanno politica per passione, perchè ci credono, perchè vogliono partecipare e cercare di fare bene, difendendo gli interessi degli italiani nel mondo: persone piene di buona volontà ed entusiasmo, che non sono alla ricerca di una poltrona. Notiamo invece, che dopo un completo letargo durato oltre 4 anni, qualche parlamentare pidiellino eletto all’estero sembra essere resuscitato. Due legislature non sono bastate, a taluni, per raggiungere gli obiettivi che si erano preposti? Forse che in Europa non esistono persone, nel PdL, che possano rappresentare i connazionali meglio di quanto abbiano fatto fino ad oggi certi personaggi? Hanno avuto anche l’occasione di governare: che cosa hanno concluso? In che modo hanno migliorato la qualità di vita degli italiani all’estero? Quando ho avuto l’occasione, come giornalista, di porre queste domande, pubblicamente, a un deputato pidiellino eletto in Europa, come tutta risposta ho ricevuto – sempre pubblicamente – solo insulti. E’ questa la rappresentanza parlamentare che vogliono gli italiani residenti nel Vecchio Continente?".
"Dunque, cari italiani nel mondo, svegliatevi! C’e’ chi vi racconta solo delle balle e voi, boccaloni, ci cascate in pieno. Vi invito tutti a ragionare con la vostra testa e a guardare chi ha lavorato o meno da quando e’ in Parlamento. Non basta la simpatia, non si vota qualcuno per amicizia: qui si fa politica e ci vogliono risultati, fatti e non chiacchiere. Per le chiacchiere, andate al bar o in pizzeria: portate con voi pure quei parlamentari che altro non sanno che raccontare frottole. State in loro compagnia, ridete e scherzate insieme se volete: ma a chi si e’ fatto in parlamento solo gli affari propri – conclude Filosa – non ridate il vostro voto".
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