In occasione del primo seminario organizzato a Nizza dalla UIL, nell’ambito del progetto comunitario InArco (un progetto che mira ad analizzare l’attuale situazione in cui si trovano i lavoratori forntalieri dell’arco alpino e che vede coinvolti la UIL Frontalieri, la UIL del Fiuli Venezia Giiulia, l’ITAL UIL Francia, l’ALDA francese, il sindacato francese Force Ouvrière, il sindacato sloveno KS90 e ZSSS, nonché la Fondazione Brodolini e la DIESIS belga), si è tenuto a latere anche un corso di aggiornamento per il personale dell’ITAL UIL Francia. Sono intervenuti il Vice Presidente nazionale del patronato Mario Castellengo, la Responsabile dell’Area Internazionale Anna Ginanneschi, il Coordinatore della struttura francese Sebastiano Urgu e Didier Hotte Segretario Generale aggiunto di Force Ovrière, sindacato con il quale da anni vige un rapporto di stretta collaborazione con l’ITAL UIL Francia che ha consentito al patronato di espandersi ulteriormente nel territorio francese e di poter programmare nell’immediato futuro l’apertura di nuove sedi.
Nel corso sono state affrontate le problematiche socio-previdenziali che interessano attualmente la comunità italiana in Francia ed i nuovi flussi migratori di giovani italiani che hanno ripreso ad emigrare anche in Francia. In particolare sono state, poi, affrontate le difficoltà che incontrano le migliaia di lavoratori frontalieri che quotidianamente si spostano dall’Italia verso la Costa Azzurra, sia in territorio francese che nel Principato di Monaco.
In conclusione dei lavori Mario Castellengo ha voluto sottolineare l’importanza per il patronato all’estero di poter lavorare in modo sinergico con tutte le istituzioni previdenziali ed assistenziali locali, con i Comites, con le Autorità diplomatico-consolari italiane e, soprattutto, vista la natura sindacale dell’ITAL UIL, con i sindacati locali. Infatti, per il Vice Presidente dell’ITAL UIL, solo con la collaborazione di tutti questi soggetti il patronato potrà assistere e tutelare al meglio ed a trecentosessanta gradi gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori italiani che si rivolgono alle sue strutture.
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