Un incontro affollato quello organizzato dal Ctim a Melbourne in occasione della Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo con la partecipazione del segretario generale Roberto Menia. La perfetta organizzazione di Joe Cossari ha consentito di creare un’atmosfera di intensa partecipazione e coinvolgimento ad un evento che è stato al tempo stesso occasione di ricordo, riflessione e amicizia.
Il coordinatore Ctim dell’Oceania, Giuseppe (Joe) Cossari, ha voluto aprire l’incontro ricordando l’impegno pluriennale del Ctim a tutela dei diritti degli italiani, l’impegno da lui stesso profuso in questi anni in tutto il continente e ha ricordato storie e luoghi che hanno lasciato tracce profonde della presenza italiana in questa terra.
L’on. Roberto Menia ha voluto, da parte sua, ricordare come la giornata del sacrificio del lavoro italiano sia stata voluta e istituita con decreto dell’on. Mirko Tremaglia, allora ministro per gli italiani nel mondo, padre della legge per il voto degli italiani all’estero e soprattutto fondatore di quei Comitati Tricolori che stanno oggi rinvigorendo impegno e presenza in tutto il mondo.
"Nel rendere onore ai minatori di Marcinelle – ha detto Menia – uniamo il ringraziamento a tutti gli italiani che con il loro lavoro, sudore e sacrificio hanno fecondato nuove terre ed eletto nuove patrie senza mai dimenticare la loro". "0ggi – ha proseguito – non dobbiamo cedere alla retorica nè fare del passato una prigione, ma vivere nel mondo trasmettendo identità, cultura, appartenenza alle nuove generazioni che devono continuare a vivere, sentire e trasmettere l’italianità dei padri".
Proprio come "ambasciatori d’italianità" sono stati insigniti della pergamena d’onore del Ctim (in foto) due connazionali che hanno saputo farsi strada in Australia creando aziende, lavoro, ricchezza che hanno sempre voluto condividere con la comunità italiana.
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