“Il CTIM Europa, coordinato dall’on. Mario Caruso, ha promosso una tre giorni di eventi e meeting in occasione della Festa della Repubblica a Esslingen, – si leggeva in un comunicato del 30 maggio – alla presenza del sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi, dell’on. Rocco Buttiglione, del presidente del Comites Salvatore Virga e del Coordinatore della Segreteria romana del CTIM Carlo Ciofi".
In effetti la Festa c’è stata, bella e affollata. Solo che Caruso e il CTIM c’entravano come i cavoli a merenda.
Così il 4 giugno Caruso è costretto ad ammettere che “le celebrazioni della Festa della Repubblica sono state organizzate dal Consolato Generale di Stoccarda per la collettività italiana”, che lui ha solo “dato una mano” e che “il CTIM era presente unicamente in veste di ospite, insieme a tante altre associazioni ed organizzazioni rappresentanti gli italiani all’estero”. Per concludere: “Pertanto smentisco categoricamente che il CTIM ha preso parte all’organizzazione della Festa della Repubblica Italiana ad Esslingen”.
In realtà, in italiano corretto, sarebbe “abbia preso parte…”, ma non andiamo tanto per il sottile con le regole della lingua italiana.
Ancora il 12 giugno, Caruso deve ritornare sull’argomento: “credevo di aver già chiarito che il CTIM non ha avuto alcun ruolo nell’organizzazione della Festa. Mi rattrista che ci si continui a soffermare su queste dicerie”.
Chi il giorno prima si era soffermato sulle "dicerie” (quelle alimentate dal proclama "Il CTIM Europa, coordinato dall’on. Mario Caruso, ha promosso una tre giorni di eventi e meeting in occasione della Festa della Repubblica a Esslingen", per intenderci) sono gli estensori di un comunicato di fuoco: “Le ACLI Germania, il PD Germania e la Rappresentanza delle Comunità Cattoliche Italiane della Diocesi di Rottenburg-Stuttgart, sono rimasti basiti nell’apprendere da diversi organi di stampa che la celebrazione della Festa della Repubblica, tenutasi lo scorso 1 giugno ad Esslingen presso il Salemer Pflegehof, sia rientrata all’interno di una manifestazione promossa dal CTIM Europa coordinato dall’On. Mario Caruso (PI)”.
Povero Caruso, parafrasando il Bollettino della Vittoria, i resti di quella che fu la sua credibilità personale e politica risalgono in disordine e senza speranza le valli della verità che avevano discese con orgogliosa sicurezza. Nella brutta figura, probabilmente vittime inconsapevoli, sono stati accomunati i dirigenti del CTIM una volta tremagliano, ma ora ormai organizzazione di centro-sinistra, On. Menia e dott. Carlo Ciofi, oltre all’On. Buttiglione.
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