Michele Schiavone Segretario Generale del nuovo CGIE. Schiavone è segretario del Partito Democratico in Svizzera: il Consiglio Generale Italiani all’Estero sarà dunque ancora una volta a guida Pd.
Il primo a commentare è il senatore Aldo Di Biagio (Ap): "Soddisfazione per l’elezione di Michele Schiavone a segretario generale del Cgie". Per l’eletto all’estero la scelta di questo profilo "è stata dettata da un senso comune di matura responsabilità. La stessa che deve essere alla base di una gestione ampiamente condivisa e fattiva".
Lo spirito che ha animato questa elezione – sottolinea il senatore – "deve continuare a contraddistinguere ogni futura decisione del Cgie. Soprattutto nell’affrontare l’importante sfida della riforma delle rappresentanze degli Italiani all’estero". Auguri dunque a Michele Schiavone – conclude Di Biagio – "per un lavoro che dia frutti sempre più significativi per gli italiani all’estero".
Francesco Giacobbe, senatore del Partito Democratico eletto nella circoscrizione estero, commenta: "Credo che l’elezione di Michele Schiavone a segretario generale del CGIE sia una bellissima notizia per il mondo dell’emigrazione. E’ una persona eccezionale che, sono sicuro, avrà le capacità per guidare il nuovo consiglio sulla strada giusta". "Adesso però inizia la parte più difficile – puntualizza Giacobbe – Questo CGIE, infatti, avrà l’onore e l’onere di portare avanti una seria e approfondita discussione sulla rappresentanza: c’è da interrogarsi su quale sia il ruolo che, soprattutto alla luce della riforma costituzionale, dovranno assumere i Comites, il Consiglio generale degli italiani all’estero e, non per ultima, anche la rappresentanza parlamentare". "Altro compito di questo CGIE – prosegue Giacobbe – sarà l’elaborazione di nuove e più concrete proposte per la difesa e la promozione della lingua e cultura italiana all’estero. E’ necessario mettere nero su bianco nuove idee per sopperire ad una innegabile mancanza di risorse che, però, non può compromettere la diffusione della nostra lingua. Il CGIE – conclude Giacobbe – dovrà tornare ad essere la prima ‘ambasciata d’Italia’ per riannodare quei fili sciolti tra l’Italia e i suoi figli emigrati".
Renato Turano, senatore del Partito Democratico eletto nella circoscrizione estero: "Ho appreso con positività dell’elezione di Michele Schiavone a segretario generale del Consiglio generale degli italiani all’estero. Credo si tratti di una persona di assoluto valore e che sarà in grado di portare avanti in modo impeccabile il delicato lavoro che spetta a questo nuovo CGIE". "A Schiavone voglio inviare le mie congratulazioni e i miei più sinceri auguri di buon lavoro – continua Turano -. Al contempo, però, voglio ricordare a lui e a tutti i consiglieri il compito che li attende: ridare dignità all’assemblea e renderla nuovamente il luogo del confronto, delle proposte, delle idee, delle innovazioni, dei diritti, dei doveri. Noi in quanto parlamentari eletti all’estero – conclude – il senatore democratico – non faremo mai mancare il nostro appoggio e la piena disponibilità ad un dialogo costante e costruttivo".
Gian Luigi Ferretti, consigliere del MAIE di nomina governativa, con Italiachiamaitalia.it commenta: “C’è un gruppo di 22 consiglieri che hanno votato scheda bianca pari al 35 percento dei votanti. Schiavone, candidato unico della sinistra, ha preso 36 voti; la maggioranza dei 62 votanti era di 32. Vediamo ora se vorranno fare valere la loro risicata maggioranza per ‘okkupare’ le altre cariche o perlomeno per tentare di farlo”.
Il Segretario Generale del CTIM, Roberto Menia, osserva: “Rivolgendo un caloroso buon lavoro al segretario generale del Cgie, l’auspicio è che l’agenda dei nuovi eletti, coordinati da Schiavone, sia focalizzata su due punti: le mutate esigenze degli italiani all’estero e il ruolo strategico delle nuove generazioni. Il futuro dei nostri connazionali, accanto allo straordinario vettore rappresentato dal made in Italy, potrà essere un binario vincente solo se perseguito con unità e dedizione”.
Discussione su questo articolo