Anche quest’anno, in occasione del 60°anniversario della tragedia di Marcinelle, il CTIM sarà presente per onorare la memoria di tutti i minatori che persero la vita in quel terribile 8 agosto 1956. Erano 136 gli Italiani provenienti da varie regioni del nostro Paese, da nord a sud, che avevano abbandonato le loro famiglie alla ricerca di un futuro più dignitoso. E’ quanto si legge in una nota del Comitato Tricolore per gli italiani nel mondo.
Per non dimenticare, Carlo Ciofi, Consigliere del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo e del CGIE, accompagnato dal nostro Delegato del Belgio Orlando Marino, sarà presente a Marcinelle con una folta delegazione per rendere omaggio ai nostri Caduti, proseguendo sulla linea tracciata dall’On. Mirko Tremaglia, che ogni anno, si recava a Marcinelle per onorare le vittime e che, divenuto Ministro per gli Italiani nel Mondo, volle che proprio la data dell’8 agosto fosse ricordata in tutto il mondo come la “Giornata Nazionale del Sacrificio del Lavoro Italiano nel Mondo”. Un riconoscimento alla memoria di tutti gli emigrati del nostro Paese, perchè le loro sofferenze, dolori, disperazione non fossero mai dimenticati.
Da quel momento l’8 agosto si è arricchito di un nuovo significato; solo così è possibile trasmettere alle nuove generazioni il valore che la nostra emigrazione ha avuto nella Storia dell’Italia. Un valore che oggi equivale a prestigio, successo e affermazione: questo è quanto i nostri connazionali possono vantare in ogni Paese di residenza. Un grande risultato dopo anni di sacrifici, umiliazioni, misconoscimenti e discriminazioni.
E’ doveroso, quindi, il ricordo dell’unico Ministro per gli Italiani nel Mondo, Mirko Tremaglia, che definì gli Italiani all’estero “la sua famiglia” e per i quali fece approvare la Legge per l’esercizio del voto all’estero nei primi sei mesi dalla sua nomina, “dando democrazia” come amava dire “a tutti gli Italiani”.
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