Dopo aver guidato la Sezione bilaterale di amicizia Italia-Francia dell’Unione Interparlamentare nella scorsa legislatura, prima della pausa estiva l’On. Gianni Farina (Pd) è stato eletto Presidente del Gruppo Interparlamentare di Amicizia Italo-Svizzero.
“Mi è stato affidato un incarico importante – ha dichiarato il Presidente Farina – che va condotto con grande senso di responsabilità per la portata delle numerose questioni politiche aperte tra i due Paesi”.
L’On. Gianni Farina già nell’autunno del 2013 ha avuto modo di incontrare a Roma, nella Sala del Consiglio dei Ministri di Montecitorio, una delegazione di parlamentari svizzeri composta dal Senatore Filippo Lombardi, presidente del Consiglio degli Stati della Confederazione Elvetica, l’Ambasciatore svizzero in Roma Bernardino Regazzoni, e la Responsabile Relazioni Internazionali del Parlamento elvetico Elena Ballabio.
“Con la corrispondente Delegazione elvetica per la cura delle relazioni con il Parlamento Italiano – ha affermato Farina – occorre concordare un primo incontro per sollecitare i rispettivi Governi a portare avanti con maggiore determinazione la politica bilaterale tra l’Italia e la Svizzera”.
Fisco, trasporti, energia, scambi commerciali, lingua e cultura, frontalierato e immigrazione sono i dossier sui quali i governi dell’Italia e della Svizzera dovranno cimentarsi nel rispetto degli interessi reciproci e dei trattati dell’Unione europea.
“Non si tratta – ha precisato il deputato del Pd eletto in Europa e residente proprio in Svizzera – di voler assumere un ruolo che spetta sicuramente ad altri organi istituzionali, ma di un impegno che affianchi le istanze preposte alla gestione e alla negoziazione dei trattati bilaterali per favorire un dialogo permanente che eviti incomprensioni e rotture. Ci aspetta un importante lavoro – ha concluso l’On. Gianni Farina – che si inserisce nello storico intreccio di cooperazione e di amicizia tra l’Italia e la Svizzera, come hanno avuto modo di riaffermare il 20 maggio a Berna i due presidenti Giorgio Napolitano e Didier Burkhalter, e il 29 luglio a Palazzo Chigi il premier Matteo Renzi e lo stesso Presidente della Confederazione elvetica in visita a Roma”.
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