L’On. Gianni Farina si è recato oggi nella capitale elvetica per incontrare su sua richiesta l’Ambasciatore d’Italia Giuseppe Deodato. Raccogliendo la protesta del Comites di Berna contro la decisione della chiusura dello sportello a Bienne, la riduzione di due terzi dei dipendenti della Cancelleria e la soppressione del servizio del sabato mattina, l’on. Gianni Farina ha voluto così testimoniare direttamente all’Ambasciatore il malcontento che queste ultime misure stanno suscitando nella comunità italiana.
Il parlamentare del Partito democratico ha informato Deodato dell’incontro tenutosi a Roma martedì 31 gennaio con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà. In particolare l’on. Gianni Farina ha riferito all’Ambasciatore la preoccupazione, che i deputati e i senatori eletti all’estero presenti all’incontro hanno espresso al rappresentante del Governo Monti, di una rottura del rapporto tra la Repubblica italiana e l’estesa comunità italiana nel Mondo, dovuta alla drastica riduzione, in alcuni casi l’annullamento, di ogni contributi a sostegno degli interessi degli italiani all’estero.
In primo luogo i Corsi di lingua e cultura italiana, il cui finanziamento è ridotto a sei milioni di euro rispetto ai 54 milioni del 2008; in secondo luogo alla chiusura di importanti sedi consolari in Svizzera, come il Consolato Generale di Locanna, per il quale l’on. Farina ha chiesto all’Ambasciatore di intervenire per una riapertura a Losanna di almeno un’Agenzia consolare.
L’on. Farina, inoltre, raccogliendo l’appello del presidente del Comites di Zurigo, ha proposto un’aggiustamento del finanziamento all’organismo elettivo che è passato dai 54 mila euro del 2010 ai 26 del 2012: un taglio che non ne assicura l’operatività.
L’On. Gianni Farina ha messo a conoscenza l’Ambasciatore del particolare interesse manifestato dal Sottosegretario Catricalà, il quale ha scritto una lettera ai colleghi di governo, il Ministro Terzi di Sant’Agata, il Ministro Cancellieri, il Vice Ministro Grilli e il Sottosegretario Peluffo, per segnalare loro le preoccupazioni su tutto quanto emerso nel corso dell’incontro e sollecitare i primi adempimenti.
Per ultimo, il parlamentare del Pd nel colloquio con l’Ambasciatore Deodato ha espresso quanto aveva già avanzato al Sottosegretario Catricalà, l’auspicio che le elezioni dei Comites e, in seguito, del Cgie, debbano avvenire al più tardi entro l’estate di quest’anno. Tutto ciò per assicurarne il rinnovamento e l’operatività, onde evitare conflitti elettivi con le future e prossime elezioni politiche generali.
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